Piccoli Sleep crescono, o almeno è quello che vuole farci credere l’etichetta Earache che, appunto, nel 1992 pubblicò il leggendario “Sleep’s Holy Mountain”. Con un disco autoprodotto all’attivo (chiamiamolo demo, come si faceva una volta) i Green Druid sono quattro giovanotti provenienti da Denver, Colorado che, ad onore del vero, masticano molto bene la lezione di Cisneros e Pike: riff belli sabbathiani, lunghi viaggi psichedelici e un incedere monolitico ma dinamico. Questo almeno è quello che si evince dalle numerose preview che generosamente sono state offerte in attesa dell’uscita ufficiale del disco, fissata per Marzo 2018. Ne abbiamo parlato qualche settimana fa (qui) e ora Earache pubblica un’altra anteprima tratta da “Ashen Blood”, intitolata Rebirth. Dalla pagina bandcamp della band è possibile preordinare il disco in un bel vinile verde con copertina gatefold, decisamente accattivante (link) . Noi proviamo a ricostruire le sei tracce dell’album qui sotto (per ora manca l’ultima Ritual Sacrifice):

 

 

 

 

 

 

Green Druid EP (2015)

Il sempre generoso canale Youtube Stoned Meadow of Doom un anno fa circa pubblicò  il primo EP della band, che appunto è considerabile un demo. Pur essendo un EP dura 40 minuti pieni : quattro brani, compresa una lunga introduzione drone, che mostrano già tutto l’amore, sacrosanto, per gli Sleep. Se Electric Wizard, Belzebong e compagnia fumata non vi bastano ecco a voi i Green Druid: