Mesarthim, ascolta tutto il nuovo album “The Density Parameter”

Negli ultimi anni, all’interno della scena black metal, si è aperta una piccola nicchia di band e musicisti che al posto di invocare Satana, contemplare la natura o istigare al suicidio, per trarre ispirazione rivolgono lo sguardo al cielo e allo spazio infinito. Nasce così quello che viene chiamato Cosmic Black Metal, un black metal a tematiche spaziali, molto contaminato da suoni digitali (drum machine e sintetizzatori) e da parti ambient/drone.

Se proprio si vuole provare a trovare il gruppo che per primo ha aperto questa strada potremmo citare gli svizzeri Darkspace (Avantgarde Music), attivi dal 1999, con i loro dischi dall’artwork e titoli minimalistici, imperniati su ritmi forsennati di drum machine e urla lancinanti che provano a descrivere il vuoto cosmico. Si può anche andare più indietro negli anni e trovare accenni a tematiche spaziali, ad esempio, in alcuni lavori dei norvegesi Limbonic Art, che già facevano uso di drum machine (come un po’ tutto il filone industrial black metal di quegli anni) e di atmosfere dilatate.

Altri artisti interessanti che si possono citare sono gli australiani Midnight Odissey (I, Voidhanger Records), gli italiani Progenie Terrestre Pura (Avantgarde Music) finiti nella nostra classifica dei migliori dischi black metal del 2017) e l’album “Celestite” dei Wolves In The Throne Room.

Tra le band più prolifiche in questo filone, si registrano i Mesarthim, duo proveniente dall’Australia che ha all’attivo diverse pubblicazioni in formato fisico e digitale per l’etichetta milanese Avantgarde Music. Proprio oggi, attraverso la propria pagina bandcamp il gruppo ha reso disponibile l’intero streaming del nuovo album intitolato “The Density Parameter“: black metal a tratti disperato, voci strazianti, larghissimo uso di sintetizzatori che, più che nei lavori precedenti, sostengono mid-tempo evocativi o intermezzi ambient per un viaggio cosmico tutto da vivere.

La band, nata nel 2015, è al terzo lavoro sulla lunga distanza a cui si aggiungono numerosi EP e la curiosità è che per l’artwork di copertina di ogni lavoro è sempre stata selezionata una foto (di solito bellissima) estratta dall’archivio ufficiale della NASA, l’agenzia aerospaziale americana.

Non resta che immergersi nell’ascolto di “The Density Parameter”.

Lascia un commento

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: