I Migliori Dischi NOISE ROCK Del 2023

Il noise rock prosegue la sua avventura nonostante i cambiamenti del mondo, belli o brutti. Chi suona questo genere prova disgusto verso tutto e tutti, non ama contaminarsi con roba nuova e porta avanti il discorso con i soliti vecchi chitarra-basso-batteria e voce ulcerosa. C’è poco da commentare e fare pipponi critici: se vi piace il genere questi dischi martorieranno le vostre orecchie come desiderate.

1 . The Shits – You’re A Mess (Rocket Recordings)

Con un nome del genere potevano sbagliare orrendamente o spaccare come nessun altro. Per nostra (e loro) fortuna la seconda ipotesi è quella giusta e questi inquietanti inglesi hanno decisamente confezionato il disco dell’anno per il genere. La musica? I Flipper (versione Stooges) un po’ più dopati. Paranoia e fastidio.

2 . Mirakler – How Became Devil (Reptilian)

Dalle ceneri dei TRVSS nascono i Mirakler, da Pittsburgh. 100% noise rock di scuola Amphetamine / Reptilian urlato, violento e scorretto. Sembra un disco di 25 anni fa quando un certo tipo di band voleva far vedere che spaccava più dei Nirvana.

3 . KEN mode – Void (Artoffact)

Non li inserisco al primo posto perchè è giusto dare spazio anche ad altri ma i KEN mode sono attualmente la più potente e perfetta macchina da guerra Noise (Metal) Rock. Dal vivo impressionanti ma anche su disco non scherzano. VOID è il fratello gemello di NULL, uscito nel 2022. Inutile dire che è altrettanto notevole.

4 . Musta Huone – Valosaasteen Sekaan (Paa Jotaki)

O siamo fortunati che qualche matto promoter ce li porti vicino a casa oppure dovremmo sborsare un bel po’ di soldi per procurarci questo disco dalla Finlandia (se lo volete contattatemi che facciamo colletta) ma ne vale assolutamente la pena. Queste folli creature del bosco ci deliziano con uno stravagante mix di psichedelia, kraut rock, black metal e rumore sbarellando tra un genere e l’altro senza apparentemente senso. Musta Huone hanno quella follia free che non sarebbe dispiaciuta ai primi Butthole Surfers. Ok, chi organizza una loro data in Italia?

5 . Naked Lungs – Doomscroll (Autoproduzione)

Mentre Fontaines DC e The Murder Capitals hanno scelto una strada maggiormente fruibile per il grande pubblico i connazionali Naked Lungs hanno scelto quella più tortuosa del noise, come i maestri Gilla Band (e il loro leader non a caso è al banco di regia). Tanta rabbia, tanta frustrazione e un gran muro di suono dimostrano come Naked Lungs siano una band proletaria, non interessata a compiacere il pubblico post punk ma semplicemente ad esprimere se stessa facendo tanto casino. Non il disco dell’anno perchè sono sicuro che lo sforneranno al prossimo.

6 . Intercourse – Halo Castration Institute (Redscroll)

Vocione grasso e riffoni metallici sono il vostro pane? Probabilmente conoscerete già gli Intercourse grazie al precedente Rule e con “Halo Castration Institute” non abbassano i toni e l’impatto. A cavallo fra la moderna paranoia alla Chat Pile e il caro vecchio sludge – hardcore – noise Intercourse sono il prodotto ideale per fare male alle proprie orecchie.

7 . Mr Phylzzz – Fat Chance (Amphetamine Reptile)

Lo stravagante duo di Chicago di cui i Melvins sono grandissimi fan confeziona un disco di artigianato noise rock alternativo, quindi non troppo ulceroso e con una vaga forma canzone. Ricordano lontanamente i Big Business, altro duo sponsorizzato dai Melvins qualche anno fa. Abbastanza fastidiosi e grezzi da risultare orrendi anche ai fan del genere e proprio per questo promossi.

8 . Oxbow – Love’s Holiday (Ipecac)

In una carriera disordinata e incostante gli Oxbow non raccolgono mai quello che gli è dovuto. Meno di 10 dischi in più di trent’anni di carriera, pubblicati per le più svariate etichette, fanno di loro un oggetto guardato con curiosità anche da coloro che il genere dovrebbero masticarlo con voracità. Sarà che il leader Eugene Robinson è uno di quelli che non le manda a dire e si pone in un modo decisamente peculiare. Sarà che la musica non è facilmente afferabile. Sarà che certi suoni suonino inevitabilmente più “morbidi” rispetto alle band con le distorsioni al massimo e le accordature drop. Eppure una volta che si è entrati nel loro universo è impossibile uscirne. Posso dire una bestemmia? Secondo me attualmente gli Oxbow sono l’alternativa più valida all’ormai defunta Rollins Band, quella devastante degli anni 90.

9 . The Turin Horse – Unsavory Impurities (Reptilian / Invisible Order)

Elephant Man, Dead Elephant, The Turin Horse: la carriera di Enrico Tauraso è un treno che ogni volta che passa crea scompiglio e destabilizzazione. Una carriera con un filo rosso che lega ogni mossa come fosse la natura prosecuzione della precedente. Nei Turin Horse è in compagnia del batterista Alan Lapaglia (Morkobot) che asseconda ogni riff dissonante e storto con naturalezza ed energia. Pubblicato dopo parecchio tempo dalla registrazione (2020) “Unsavory Impurities” non a caso ha attirato l’attenzione dell’etichetta di culto Reptilian e ha contribuito a far nascere l’italiana Invisible Order. E’ uno dei dischi noise rock dell’anno o è solo campanilismo? Senza dubbio la prima e, anzi, è un vero peccato che proprio per questo sia stato un po’ snobbato all’estero, anche fra gli appassionati.

10 . Rid Of Me – Access To The Lonely (Knife Hits)

Si definiscono heavy melodic noise punk e sono la versione con frontwoman dei Fight Amp. Il risultato è quasi grunge nel suo essere melodico ma gridato suonato con riff semplici ma potenti e con una buona cura verso la forma canzone. Più vicine alle Hole di Pretty On The Inside che alle Bikini Kill.

11 . Oozing Wound – We Cater To Cowards (Thrill Jockey)

Dopo un avvio di carriera votato al neo thrash metal gli Oozing Wound scoprono il primo grunge dei Nirvana di Bleach e dei Tad e decidono di inserirli prepotentemente nel menu delle canzoni. Encomiabile la loro volontà di non voler diventare famosi neanche nel loro quartiere ma fidatevi almeno della Thrill Jockey: questo disco è una piccola chicca. Da ascoltare in attesa dei nuovi lavori di Pissed Jeans e Metz.

12 . Model/Actriz – Dogsbody (True Panther Sound)

Sebbene trovi un po’ troppo Reznoriana la voce di Cole Haden devo ammettere che il muro di suono generato dal quartetto è decisamente importante, non senza il fondamentale aiuto del sommo Seth Manchester produttore dei migliori dischi dark/post/noise degli ultimi anni. C’è il rumore ma anche il ballo, un po’ come nei dischi industrial dei primi anni 80 ma rivisti con un gusto figlio dei 90/2000 (Nine Inch Nails, Swans, il funk punk della DFA). E dopo un paio di ascolti vi accorgerete che funzionano sia le melodie delle canzoni sia il groove. Quasi troppo perfetto per essere un disco d’esordio.

Altri titoli se non siete ancora sazi:

13 . Cougars – Cough : noise post-hardcore old school gridato e non troppo ossessivo.

14 . Luggage – Hand Is Bad : math rock da allievi della Touch & Go

15 . ///Less – Social Disappointment : se non era un EP era in top 10. Dalla Francia con furore.

16 . BEDTIMEMAGIC – Sleep Together : altro EP imperdibile. Altro duo da non perdere.

17 . Modern Technology – Modern Technology : ho detto duo? Eccovene un altro.

18 . Great Falls – Objects Without Pain : post metal noise sponsorizzati dai Neurosis.

19 . Facet – Facet : Faccette furbe e noise hardcore vecchia scuola.

20 . Tunic – Wrong Dream : tra i migliori segreti della scena noise rock-core i Tunic non sbagliano un colpo.

Redazione

SUPPORTA TOMORROW HIT TODAY!!! Se il blog ti è piaciuto, ti invitiamo a supportarci! Come? Compra dischi dal nostro negozio Flamingo Records o sostieni le band che produciamo acquistando la loro musica su http://taxidriverstore.bandcamp.com

Lascia un commento

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: